Senza tetto e senza reddito di cittadinanza
"… È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese"
(articolo 3, Costituzione della Repubblica Italiana)
Questo articolo rappresenta uno dei cardini della nostra Costituzione, il principio di uguaglianza (e di non discriminazione).
In Italia ci sono più di 5 milioni di persone in povertà assoluta, soprattutto al Sud ma anche nelle aree metropolitane del Nord. La povertà non è solo mancanza di reddito o lavoro, ma anche isolamento e fragilità.
Ma con gli effetti paradossali del Reddito anti-povertà del Governo, le persone senza dimora resteranno senza reddito di cittadinanza: parliamo di decine di migliaia di persone che non dispongono della residenza fittizia. Parliamo degli "ultimi”, persone con problematiche legate alle dipendenze ma anche donne e uomini in situazione di povertà relazionale ed economica, come conseguenza anche della crisi economica.