Primo cantiere per la pulizia dal "vandalismo grafico"

È partito il primo cantiere per la pulizia dal "vandalismo grafico", un'occasione anche di inserimento sociale e lavorativo di 12 persone in difficoltà. Un progetto per fare di Bologna una città più bella e più umana.

Le manutenzioni sono un’occasione per valorizzare tante competenze professionali inutilizzate e per rendere più sicuri e più belli i nostri ambienti di vita.

Ho visitato il cantiere in via Azzo Gardino nell'area dell'ex Manifattura Tabacchi e ho rivisto Daniel, giovane ex detenuto alla Dozza, uno dei 12 lavoratori impegnati per la pulizia del patrimonio della nostra città. Nel 2011 Daniel, insieme ad altri tre detenuti, aveva partecipato ad un corso di formazione professionale per manutentore edile all'interno della Casa Circondariale di Bologna e lavorato per la pulizia del liceo Copernico e della succursale del Galvani e delle Aldrovandi-Rubbiani. Un progetto promosso dalla Casa Circondariale con la Provincia di Bologna, il Tribunale di Sorveglianza e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna: una collaborazione interistituzionale per l'integrazione sociale delle persone in esecuzione penale.

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Siamo più credibili quando...

"L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro", un diritto costituzionale che oggi non riusciamo a garantire. A Bologna e provincia sono più di 90.000 le persone in cerca di lavoro, spesso in situazione di fragilità.

Cosa può fare il Comune di Bologna?

Il Consiglio comunale di Bologna ha approvato il nuovo regolamento per gli appalti pubblici con le "clausole sociali": una quota pari almeno al 5% per l'inserimento lavorativo di persone in difficoltà per cause fisiche, psichiche o sociali, ma anche ultracinquantenni senza lavoro, genitori soli con figli, persone senza un titolo di studio spendibile nel mercato del lavoro, ecc.

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Il Comune può orientare le scelte di un’azienda pubblica: un Ordine del giorno su Hera-Acegas

L’8 ottobre 2012 abbiamo votato la delibera di Giunta sulla fusione Hera – Acegas, le due multiutility che in Emilia Romagna, Veneto e Friuli gestiscono l’acqua, i rifiuti e l’energia. Si tratta di servizi di pubblica utilità in cui il Comune deve farsi garante dell’interesse collettivo e della tutela del cittadino. Hera con la fusione è diventata un’azienda sovra regionale, ma rimane comunque una SpA quotata in borsa a maggioranza pubblica. Abbiamo quindi la possibilità, come Amministrazione Comunale, di controllare e orientare le scelte di chi guida l’azienda. Questo è il senso dell’ordine del giorno presentato ad ottobre, che oggi proponiamo insieme ai Capigruppo dei Partiti di maggioranza, rivisto e migliorato anche in funzione del nuovo ruolo di Atersir, la nuova Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti. All’agenzia Atersir, presieduta dal Sindaco Merola, partecipano tutti i comuni e le province della nostra regione.

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Mai più amianto

La proposta di un piano comunale di protezione dall'amianto è il risultato di un percorso nella Commissione comunale Territorio e Ambiente e del lavoro di giovani studenti del Liceo Laura Bassi di Bologna, 7 proposte per eliminare l'amianto dal territorio nazionale e dalla nostra città. Un progetto che guarda al futuro, alle nuove generazioni.

L'amianto è un veleno, un killer silenzioso che ha invaso il nostro territorio, la nostra città, i luoghi di lavoro, le nostre case e le nostre vite. Abbiamo vissuto il boom dell'amianto, messo al bando solo dal 1992, un materiale prodotto in grandi quantità a basso costo che per la sua elevata resistenza viene battezzato Eternit, eterno.

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Nasce il progetto Parco Città Campagna

Bologna si riprende un pezzo di campagna. Dopo sette anni, nascerà attorno alla settecentesca villa Bernaroli, su 50 ettari di proprietà comunale, il parco città campagna progettato per preservare un tratto di territorio rurale e agricolo di pregio nella pianura ovest della nostra città. La delibera approvata dalla Giunta martedì ha dato finalmente il via libera all'attuazione del progetto, frutto del laboratorio partecipato che ha coinvolto nel 2006 il Quartiere Borgo Panigale e le associazioni che da tempo animano con attività culturali, sociali e agricole il territorio.

L’obiettivo è creare un parco dotato di servizi e percorsi pedonali e ciclabili, e al tempo stesso confermare la vocazione agricola dei terreni.

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Trasparenza e partecipazione per riqualificare il bilancio del Comune di Bologna

Bilancio 2013 - Intervento in aula del consigliere comunale Pd Francesco Errani

Penso che in termini di razionalizzazione dei costi di struttura sia stato fatto il possibile per “unificare” ed “ottimizzare”, come anche per la gestione informatizzata. Credo sia giusto riconoscere all’Assessore al Bilancio e ai tecnici del Comune di Bologna il grande lavoro e la qualità dimostrata. In generale, temo però che il peso di ulteriori imposte e tasse non aiuterà di certo i cittadini. IMU, addizionali comunali e regionali, Tares e 1% IVA affosseranno definitivamente le poche risorse della maggioranza degli italiani e dei bolognesi, non per politiche sbagliate dei Comuni ma per la mala gestione di chi ha governato l’Italia.

Aumentare le tasse è fondamentalmente un errore, dovremmo piuttosto riqualificare la spesa e trovare un ampio consenso attorno a un bilancio diverso per il Comune di Bologna, in un momento storico in cui le aziende stanno chiudendo (e con loro la perdita di posti di lavoro e con questi gli stipendi che sostengono le famiglie).

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