Siamo più credibili quando...

"L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro", un diritto costituzionale che oggi non riusciamo a garantire. A Bologna e provincia sono più di 90.000 le persone in cerca di lavoro, spesso in situazione di fragilità.

Cosa può fare il Comune di Bologna?

Il Consiglio comunale di Bologna ha approvato il nuovo regolamento per gli appalti pubblici con le "clausole sociali": una quota pari almeno al 5% per l'inserimento lavorativo di persone in difficoltà per cause fisiche, psichiche o sociali, ma anche ultracinquantenni senza lavoro, genitori soli con figli, persone senza un titolo di studio spendibile nel mercato del lavoro, ecc.

Un'esempio: il nuovo bando quinquennale da 42ML di euro per la manutenzione del verde pubblico dovrà prevedere le "clausole sociali", quindi circa 2,5ML di euro per progetti di inserimento lavorativo di persone in situazione di fragilità occupazionale.

Siamo più credibili, quando passiamo finalmente dalle dichiarazioni alle azioni concrete. Oggi non rispondiamo solo ad una emergenza ma cominciamo a costruire progetti per dare risposta a tanti cittadini che faticano a trovare lavoro.

E' un risultato importante perchè non era scontato e il percorso non è stato facile. Ringrazio di cuore l'Assessore Amelia Frascaroli per l'impegno e la determinazione, indispensabili per raggiungere questo importante risultato.

Da questa crisi possiamo uscire solo ripensando a un nuovo modello di sviluppo economico e sociale, più inclusivo e più umanizzante.

Qui puoi scaricare il documento Inserimento lavorativo categorie svantaggiate

Qui puoi scaricare l'O.d.G. 471-2013