O.d.G. n. 33/2013 Riqualificare il bilancio del Comune di Bologna
Presentazione
Aumentare le tasse è fondamentalmente un errore, dovremmo piuttosto riqualificare la spesa e trovare un ampio consenso attorno a un bilancio diverso per il Comune di Bologna, in un momento storico in cui le aziende stanno chiudendo (e con loro la perdita di posti di lavoro e con questi gli stipendi che sostengono le famiglie).
Dobbiamo riqualificare il bilancio e ripensare a quale può essere il ruolo del Comune nei prossimi anni e cambiare paradigma: da fornitore di una lunga lista di servizi dobbiamo limitarne il ruolo diretto a fornitore dei servizi che consideriamo più rilevanti come comunità e dobbiamo espandere la collaborazione con cittadini, aziende e associazioni su molti altri bisogni.
La proposta, a cominciare dal 2014, è di:
- promuovere le “Giornate della trasparenza”, anche prevedendo nuovi strumenti informativi, formativi e deliberativi, un processo pluriennale trasparente finalizzato anche alla riqualificazione del bilancio comunale;
- avviare un percorso di partecipazione per creare nuovi spazi di deliberazione fra istituzioni e cittadini, per collaborare attivamente con il Comune di Bologna alla definizione delle scelte di bilancio di previsione annuale e pluriennale.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA
ORDINE DEL GIORNO PER CHIEDERE ALLA GIUNTA DI RIQUALIFICARE IL BILANCIO DEL COMUNE DI BOLOGNA, ATTRAVERSO LE “GIORNATE DELLA TRASPARENZA”
Premesso che:
- la Legge 7 giugno 2000, n. 150, definisce i principi e le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni;
- nella logica del Dlgs 150/2009, la trasparenza favorisce la partecipazione dei cittadini all’attività delle pubbliche amministrazioni;
- il decreto legislativo 14 marzo 2013 n.33 ha riordinato gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
In particolare, richiamati:
- Art.11 del Dlgs 150/2009 e Art.1.1 e 1.3 del Dlgs 33/2013: “la trasparenza è intesa come accessibilità totale (…) allo scopo di favorire forme diffuse di controllo (e) costituisce livello essenziale delle prestazioni (…) ai sensi dell'articolo 117.2.m) della Costituzione”;
- Art.11.7 del Dlgs 150/2009 e Art.10.6 del DLgs 33/2013: “ogni Amministrazione presenta il Piano e la Relazione sulla performance (…) a ogni (…) osservatore qualificato, nell'ambito di apposite giornate della trasparenza”.
Considerato che:
- la trasparenza e la partecipazione sono un preciso dovere che tutte le Pubbliche Amministrazioni hanno nei confronti dei cittadini;
- il Comune di Bologna è caratterizzato da un alto livello di trasparenza e si è da tempo attivato per la realizzazione degli obiettivi di maggiore efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni.
- è interesse del Comune di Bologna fare un bilancio trasparente dei risultati raggiunti nella propria attività e presentare i principali progetti innovativi in corso di attuazione e sviluppo, così da promuovere una maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi e la partecipazione di cittadini e Associazioni alle politiche pubbliche locali e al bilancio preventivo dell’ente, cioè alla previsione di spesa e agli investimenti pianificati dall’Amministrazione.
INVITA SINDACO E GIUNTA
- a promuovere, insieme con il Consiglio comunale, per il tramite di un apposito gruppo di lavoro composto anche dall’Assessore al Bilancio e dall’Assessore alla Partecipazione (o suoi delegati), la definizione di procedure di carattere operativo per lo svolgimento delle “Giornate della trasparenza”; anche prevedendo nuovi strumenti informativi, formativi e deliberativi. Un processo pluriennale trasparente finalizzato anche alla riqualificazione del bilancio comunale, a partire dal 2014;
- ad avviare un percorso di partecipazione per creare nuovi spazi di deliberazione fra istituzioni e cittadini, fornendo a questi ultimi e alle loro forme associative nuovi strumenti operativi che consentano loro di acquisire le competenze e le informazioni necessarie per collaborare attivamente con il Comune di Bologna alla definizione delle scelte di bilancio di previsione annuale e pluriennale.
F.to: Francesco Errani;