Per evitare la terza ondata, serve responsabilità da parte di tutti

In Emilia-Romagna, sono 73 i decessi per Covid-19 registrati oggi. 1574 i contagiati, 222 le persone in terapia intensiva e 2831 quelle ricoverate con sintomi. La pandemia Covid-19 ci ha fatto scoprire, sperimentando ciascuno le conseguenze, l'interdipendenza fra le persone e fra le comunità locali, nazionali e globali. La libertà e il benessere individuale sono sempre anche sociali, e l'aiuto reciproco dovrebbe essere una risposta obbligata. In questi mesi, inoltre, abbiamo imparato che le competenze sono importanti, che lo Stato è necessario e che occorre una risposta collettiva per contrastare la pandemia.

Responsabilità da parte di tutti

Oggi, non sappiamo l'effetto che le riaperture di questi giorni che precedono il Natale avranno sui nuovi casi, sappiamo solo che i decessi arrivano circa una ventina di giorni dopo il contagio. Il virus si trasmette tra persone sufficientemente vicine, senza mascherina o con la mascherina usata male, e la probabilità di contagio aumenta con il tempo in cui si sta in quelle condizioni. Il rispetto delle regole di distanziamento e dei flussi è fondamentale. E naturalmente ogni assembramento di sorta in ogni situazione deve essere vietato.

Prima o poi torneremo alla normalità, e forse saremo persone più consapevoli e sagge, e daremo più importanza alle relazioni umane e alla famiglia, come anche all'ambiente e alla salute delle nostre città.

In questi giorni in cui si avvicina il Natale, è importante non rischiare di vanificare i sacrifici fatti. I Comuni sono in prima linea nella gestione dell’emergenza Coronavirus e la crisi ha riflessi inevitabili sui bilanci di tanti cittadini e famiglie bolognesi, per questa ragione occorrono comportamenti responsabili, solo così possiamo pensare di superare l'emergenza e lavorare finalmente per la ripresa della nostra città.