Intervento sul bilancio
Gentile Vice Sindaco e gentili consiglieri, riconosco l'impegno dell'Amministrazione comunale per una maggiore trasparenza. Va riconosciuto all'Assessore al Bilancio e ai tecnici del Comune di Bologna il lavoro e la qualità dimostrata, nonostante l'incertezza normativa legata anche ai trasferimenti dallo Stato agli enti locali.
L'accordo tra Amministrazione e sindacati per il Fondo Anticrisi e le clausole sociali negli appalti pubblici sono risposte concrete. Anche il progetto Case Zanardi, finanziato grazie al Fondo Anticrisi 2013, dimostra la volontà di innovare le politiche di welfare per affrontare le nuove forme di povertà introdotte dalla crisi attuale (http://www.comune.bologna.it/news/case-zanardi-il-progetto-linclusione-sociale-e-lavorativa)
Gentile Assessore, un anno fa il 17 giugno 2013 in occasione del voto sul bilancio, presentavo una proposta per riqualificare il bilancio comunale, lavorare a un bilancio diverso riprendendo in mano tutte le voci di spesa, e ampliando la collaborazione con cittadini, imprese e associazioni su molti altri bisogni.
Riqualificare il bilancio, la spesa pubblica, significa assumersi la responsabilità di scegliere le priorità di intervento: è la vera anima del processo politico.
Il 20 giugno 2013, il Consiglio comunale ha approvato l'Ordine del giorno per promuovere un processo trasparente finalizzato alla riqualificazione del bilancio comunale, valorizzando il ruolo del Consiglio comunale, delle associazioni, delle imprese e dei cittadini.
La situazione è critica e credo che una risposta coraggiosa e utile per andare incontro ai bisogni dei cittadini, delle famiglie, dei pensionati e delle imprese, sia di:
- prevedere una razionalizzazione delle scadenze, in quanto raggruppare TASI, TARI, IMU in due tranche non aiuta le famiglie, i pensionati, le piccole e medie imprese, anche perché queste scadenze coincidono con quelle fiscali;
- avviare, da subito prima possibile, una analisi approfondita delle varie voci di spesa per riqualificare il bilancio in modo da consentire in futuro di non applicare il massimo di IMU e TASI.
Il Comune di Bologna deve ripensare il proprio ruolo e cambiare la struttura del bilancio. Il gruppo Pd, ma credo tutto il Consiglio comunale, è pronto per lavorare in questa direzione.
Grazie e buon lavoro a tutti.