Percorso Partecipato Infanzia ZeroSei
Sembra paradossale augurarsi di dover incontrare delle difficoltà per riprendere un percorso in gran parte dimenticato e, forse rimosso, ma credo che si debba approfittare dell'occasione per riprendere un progetto di città educativa.
Il percorso partecipato infanzia 0-6 con i genitori, gli insegnanti ed i cittadini attivi, va in questa direzione. Quando si progettò la scuola bolognese si partì da questi elementi: fu un percorso di cittadinanza attiva, una collaborazione fra Istituzione, insegnanti, genitori e associazioni. L'interesse comune e la logica che ha orientato il lavoro era la realizzazione di un progetto educativo di qualità. L’obiettivo era accompagnare i bambini a diventare cittadini democratici e solidali. Era un progetto orientato a non escludere nessuno. Era inevitabile che, perdendo di vista questi riferimenti, si arrivasse alle emergenze attuali. Se non si fa manutenzione si arriverà prima o poi a situazioni di emergenza.
I cittadini e gli operatori delle scuole devono poter partecipare e il percorso partecipativo è destinato al coinvolgimento ampio dei cittadini interessati al tema della scuola per l’infanzia. Alcune delle domande poste nel precedente OST e World Cafè hanno permesso di affrontare alcuni temi chiave: la qualità della scuola in una società che cambia, i modi utili a garantire la qualità in tempi di scarsità di risorse.
Fino ad oggi dal lavoro dei partecipanti è emersa inoltre l’importanza di “connettere” scuola e territorio nella direzione di costruire comunità educanti che, in ottica di sussidiarietà, condividano valori, obiettivi e iniziative della scuola. Particolare rilevanza in questa visione assume inevitabilmente il rapporto tra i genitori e la collaborazione con la scuola. È stata evidenziata l’importanza del personale della scuola che sia aggiornato e “stabile”, elementi che incidono sulla qualità della didattica dell’educazione e soprattutto che garantiscono continuità al processo educativo. Infine è stata data molta importanza alla “capacità” della scuola di integrazione e inclusione: una scuola con varie differenze sociali al suo interno che continui a rispettare e valorizzare le diversità e le pari opportunità.
Prossima e ultima tappa del percorso l'Open Space Technology rivolto a tutti i cittadini interessati che si terrà sabato 4 maggio.