Scuola dell'infanzia: il percorso di partecipazione
La situazione di difficoltà dei servizi per l'infanzia, come conseguenza della riduzione delle risorse, dei limiti all'assunzione di personale imposti dal patto di stabilità e dei tagli dal centro alle periferie, dallo Stato alle Regioni e agli Enti Locali, richiede un impegno collettivo per ricercare soluzioni e risposte in grado di difendere la qualità dei nostri servizi, educativi-scolastici-sociali.
A luglio, in occasione dell'approvazione in Consiglio comunale del nuovo sistema di convenzione con le scuole paritarie private, abbiamo preso l'impegno di promuovere un percorso di partecipazione pubblico, aperto a tutti. Una promessa mantenuta dall'Assessore alla Scuola Marilena Pillati che mercoledì ha presentato il progetto in Commissione consiliare.
Nei prossimi mesi abbiamo una grande occasione, l'opportunità di promuovere un dibattito pubblico realmente utile per la nostra città: un percorso per studiare, migliorare e condividere un nuovo progetto educativo e culturale per Bologna. Provando anche a ridurre le distanze tra politica e cittadini, coinvolgendo in modo partecipato e trasparente tutte le forze culturali e professionali della nostra città.
L'oggetto del processo partecipativo deve permettere di affrontare i veri problemi e conflitti, in particolare il rapporto pubblico-privato, l'organizzazione e la qualità dei servizi educativi: la vita materiale della scuola, le competenze professionali, la partecipazione dei genitori, la collaborazione interistituzionale con i servizi sanitari e sociali.
Gli strumenti innovativi proposti dall'Amministrazione comunale, focus group, world café e Ost (Open Space Tecnology), possono permettere alle persone di essere davvero protagoniste e generare una proficua collaborazione, con l'intento di far partecipare attivamente non solo esperti, amministratori, Università, personale scolastico e genitori toccati dalle difficoltà che la scuola sta vivendo, ma tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra società.
Un ringraziamento quindi agli Assessori Marilena Pillati e Amelia Frascaroli e a tutti i tecnici comunali per il lavoro fatto, consapevole anche dell'impegno che sarà loro richiesto nei prossimi mesi.