Bologna e la refezione scolastica: basta con gli appalti al "massimo ribasso"
La crisi economica che ha investito il nostro paese ha colpito in maniera pesante i servizi socio-educativi: il taglio di trasferimenti dallo Stato agli Enti Locali, taglia le risorse per i servizi.
Il rischio di un servizio pubblico dequalificato per i "poveracci" e di servizi qualificati per chi può permetterseli è concreto. Il criterio del massimo ribasso praticato nelle gare d’appalto, porta alla dequalificazione del lavoro e quindi alla "precarizzazione" dei servizi socio-educativi.
I servizi sociali, educativi e culturali sono una spesa utile: dobbiamo tutelare i servizi anche attraverso la qualità del lavoro.
Il “cantierone BOBO”
Lunedì 2 febbraio, inizierà il “cantierone BOBO” che fino a martedì 8 dicembre 2015 comporterà la chiusura delle vie Rizzoli e Ugo Bassi, per la ripavimentazione stradale. A lavori completati, avremo strade più belle e sicure, adatte anche per i nuovi filobus Crealis.
Come accaduto per il cantiere di Strada Maggiore, sono previste agevolazioni per i commercianti (esenzione dell'imposta di pubblicità e del canone per l'occupazione di aree pubbliche, nonché del 50% di sconto sulla Tari-rifiuti).
Per battere la crisi, Bologna città della cultura e della storia
Nel 2014, quasi 71 mila persone hanno visitato i musei e le zone archeologiche dell'Emilia-Romagna, con un incremento del 22,2% rispetto alla media del 2001/2013. A Bologna, il turismo cresce del 5% (+16% gli stranieri) raggiungendo i 2,2 milioni di visitatori all'anno.
In undici anni, grazie alla Festa Internazionale della Storia di Bologna, sono 2.219 gli eventi e 447.000 le presenze, 19.300 tra relatori, studiosi, interpreti, coristi e musicisti. Nelle aule, nelle scuole, nei teatri, nei musei, nelle chiese, nelle sale pubbliche, nelle strade e nelle piazze, si affrontano con lezioni, conferenze, dibattiti, concerti, spettacoli e mostre i temi che legano i vissuti personali e collettivi alle vicende presenti e future. La qualità degli eventi, la partecipazione di migliaia di protagonisti e l’ingente quantità di presenze l’hanno resa la più grande manifestazione del genere in Europa, in grado di arricchire la proposta culturale e promuovere la città di Bologna nel mondo.
Dicembre 2014
Ben ritrovati all'appuntamento con la newsletter, un canale di dialogo aperto. In questo numero parliamo di amianto, lavoro e dei Quartieri di Bologna.
Scrivo questa news per raccontarvi due progetti su cui lavoro dall'inizio del mandato e per fare una proposta per migliorare la riforma dei Quartieri (da 9 a 6), ma anche perché leggere i vostri commenti è importate per me.
L'amianto è un veleno, un killer silenzioso che ha invaso il nostro territorio, le nostra città, i luoghi di lavoro, le nostre case e le nostre vite. A Bologna si stima una presenza di amianto pari a circa 474.000 mq, di tetti in cemento amianto. Leggi tutto
Il Piano Comuale Amianto
Istruttoria pubblica sull'amianto
L’amianto è un veleno, un killer silenzioso che ha invaso il nostro territorio, le nostra città, i luoghi di lavoro, le nostre case e le nostre vite. A Bologna si stima una presenza di amianto pari a circa 474.000 mq, di tetti in cemento amianto.
Oggi presentiamo il “Progetto di Piano Comunale di Bonifica da Amianto” con l'obiettivo di eliminare l'amianto dalla nostra città entro il 2028, coinvolgendo nell'istruttoria pubblica esperti, associazioni, studenti, parti sociali e cittadini, secondo una logica di cittadinanza attiva.