Congresso PD Bologna. Perché sostengo Luca Rizzo Nervo.

Dal 12 al 22 di ottobre gli iscritti del Partito Democratico eleggeranno il nuovo Segretario provinciale. Ho deciso di sostenere Luca Rizzo Nervo perché conosco le sue qualità, avendo avuto l’opportunità di lavorare con lui in questi anni sui temi del welfare e della partecipazione.Luca Rizzo Nervo Sono convinto sia la persona giusta per portare un reale cambiamento dentro il PD, per migliorarlo.

Il PD ha bisogno di un cambiamento culturale, di un cambio di passo visibile. Ne ha bisogno da subito. Deve dimostrare che la buona politica, quella che parla ai problemi e alle opportunità della vita concreta dei cittadini, esiste e che possiamo ridare dignità a tutte le sue istituzioni e un buon governo alla città di Bologna.

Il PD ha a Bologna la sua più grande federazione. Per questo, deve osare e innovare, ascoltare e accogliere il meglio che nasce dal suo territorio.

La radicalità che ha caratterizzato lo scontro politico dentro il PD bolognese in questi giorni ha spostato l'attenzione dalla necessaria riflessione sul merito delle proposte, quando invece è su questo che occorreva riflettere per decidere consapevolmente. Luca Rizzo Nervo ha cercato di non entrare in polemiche inutili ma ha giustamente chiesto chiarezza su situazioni non trasparenti che devono ricevere risposta, e si è speso con coraggio per provare a raccontare l'idea di un PD utile, aperto e metropolitano. Qui trovate il programma e le sue proposte, scritte insieme a tanti che hanno deciso di sostenerlo e partecipare a questa nuova avventura.

Leggi tutto

Aderisco al digiuno per far approvare lo ius soli

Ius Soli, aderisco al digiuno per far approvare lo ius soli. L’iniziativa del senatore Luigi Manconi e di “Insegnanti per la cittadinanza”.

Dobbiamo superare i calcoli elettorali, è una legge di civiltà che va fatta, soprattutto perché è rivolta alla parte più debole della nostra società: bambine e bambini che, pur essendo nati da genitori stranieri, si sentono italiani e frequentano le nostre scuole insieme ai nostri figli. ius soliÈ una legge che risponde alle nuove esigenze che la società ci pone davanti. Riconosciamo diritti ma anche responsabilità, diritti ma anche doveri che aiutano l'integrazione.

Sono più di 90 i parlamentari che hanno annunciato negli ultimi giorni la loro partecipazione al digiuno. Credo sia importante fare ogni sforzo per approvare la legge entro fine legislatura, una legge che consentirebbe di dare la cittadinanza italiana ai ragazzi nati in Italia, figli di stranieri, o arrivati qui prima di aver compiuto 12 anni, con alle spalle almeno cinque anni di scuola nel nostro paese. Sono più di 800 mila in Italia.

Bilancio partecipato: partono i 27 progetti dei cittadini

In questi anni di disaffezione dalla politica è necessario ricreare la fiducia dei cittadini verso le istituzioni, individuando spazi di collaborazione.

I cittadini devono essere messi in grado di partecipare e di ritornare protagonisti della città. Informare le persone, coinvolgerle in percorsi di co-decisione e collaborazione è essenziale per contrastare il degrado, creare coesione e solidarietà, rigenerare le periferie.

Oggi i nuovi Quartieri sono i protagonisti del bilancio partecipativo: uno strumento di democrazia diretta per far progettare e scegliere ai cittadini quali opere pubbliche realizzare. È il risultato di un grande lavoro portato avanti nello scorso mandato e che oggi è finalmente realtà: a Bologna i cittadini possono decidere come e dove destinare parte delle risorse del bilancio del proprio quartiere, attraverso un percorso partecipato.

Vota il progetto di quartiere

Leggi tutto

Il Papa degli ultimi tra i migranti di via Mattei

Il Papa degli ultimi tra i migranti di via Mattei

Papa Francesco a Bologna ha visitato l'hub di via Mattei, ha pranzato con i poveri e i detenuti in San Petronio, ha incontrato l'Università in San Domenico e ha celebrato la messa allo stadio. Il Papa ha parlato delle tre “P”, “tre punti di riferimento”, tre “alimenti-base” per vivere: Parola, Pane e Poveri. In quelle parole erano compresi tutti, siamo compresi tutti. Anche i malati.

I malati erano presenti tra i poveri in San Petronio e tra i migranti di via Mattei, erano presenti anche allo stadio. Per questo credo sia un comportamento grave mettere i malati contro i migranti, è una “meschinità” dividere e alimentare conflitto tra chi soffre, alimentare una guerra tra gli ultimi. È una “meschinità” perché nasconde i veri responsabili, sia delle malattie che delle migrazioni.

Agli studenti il Papa ha ricordato che non devono farsi “sommergere dal dilagare di false notizie e dalle frasi fatte dei populismi”.

Leggi tutto

Essere cittadini nella scuola

La scuola si mobilita per lo Ius soli e lo Ius culturae. Educatori e insegnanti sostengono l'appello lanciato dal maestro Franco Lorenzoni e dallo scrittore e professore Eraldo Affinati, insieme ai rappresentanti delle più significative associazioni di insegnanti, perché venga approvata la legge sullo Ius soli. Una petizione, quella di “insegnanti per la cittadinanza”, che insieme alle firme verrà consegnata al presidente Mattarella.Essere cittadini nella scuola

Domani, 3 ottobre, insegnanti e educatori indosseranno un nastrino tricolore, per ricordare che tutte le bambine e i bambini che frequentano le nostre scuole devono essere considerati italiani, qualunque sia la loro provenienza. Il 3 ottobre, dopo una delle più gravi stragi di migranti al largo di Lampedusa (persero la vita 386 persone), è la data che il parlamento italiano ha votato perché divenisse “Giornata della memoria delle vittime delle migrazioni”. Domani sarà anche una grande iniziativa nazionale perché nei luoghi educativi se ne discuta apertamente.

Leggi tutto