Presentazione

Se vogliamo davvero sostenere il contributo del volontariato, riconoscendo le realtà capaci di promuovere e realizzare concretamente azioni di valore per la nostra comunità, dobbiamo definire i criteri e gli indicatori (natura delle organizzazioni e delle attività realizzate; apertura ad altre realtà sociali; grado di collaborazione con l'amministrazione comunale; trasparenza; etc.) per valutare l'utilità generale dei progetti, così da permettere la deroga all'importo del canone di locazione e/o la totale o parziale deroga al pagamento delle utenze.

Il Comune di Bologna deve assumersi la responsabilità di decidere (in modo trasparente) chi e quali associazioni/attività sono di interesse generale e definire i criteri per una rendicontazione sociale pubblica.

ORDINE DEL GIORNO TESO AD IMPEGNARE IL SINDACO E LA GIUNTA A VALUTARE I PROGETTI DELLE LFA E FACILITARE IL PAGAMENTO DEI CANONI E DELLE UTENZE , PRESENTATO DAL CONSIGLIERE FRANCESCO ERRANI E ALTRI IN DATA 16 GIUGNO 2014

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA

Premesso che:

  • l'Amministrazione comunale, anche per il 2014, intende sostenere il ruolo delle Libere Forme Associative, promuovendo il loro concorso attivo all'esercizio delle proprie funzioni, come previsto dall'art. 4 dello Statuto comunale;
  • l’art.7 comma 3 e 4 del Regolamento sui rapporti con le Libere Forme Associative prevede, in particolare, che l'Amministrazione favorisca e promuova la realizzazione di "case comuni" per più associazioni, anche concedendo la parziale deroga al pagamento delle utenze;
  • l'art.10 comma 4 lett.d del Regolamento sui rapporti con le Libere Forme Associative prevede, in particolare, che i bandi pubblici per l'assegnazione dei beni immobili debbano esplicitare anche i criteri per la determinazione dell'ammontare del canone di concessione degli stessi, che può essere anche disposta a titolo gratuito in presenza di adeguata motivazione circa l'utilità generale del progetto;
  • l'art.11 comma 3 lett.b del Regolamento sui rapporti con le Libere Forme Associative prevede, in particolare, che la convenzione debba determinare l'ammontare del contributo finanziario a carico dell'Amministrazione e l'importo del canone di concessione dei beni immobili; prevedendo, qualora sussistano specifiche ragioni di interesse generale adeguatamente motivate e nei limiti di importo esattamente predeterminati, l'accollo, totale o parziale, delle utenze a carico dell'Amministrazione;
  • il Comune, nell'esercizio della potestà regolamentare prevista dall'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, può disporre di ulteriori esenzioni ed agevolazioni, in materia di entrate e tributi, a favore delle associazioni che svolgono attività di utilità generale.

Considerato che:

  • la Commissione Europea ha stabilito che l'Anno Europeo dei Cittadini proseguirà anche nel 2014, in continuità con quanto previsto per l’anno 2013, e in relazione a questo l'Amministrazione intende proseguire la promozione, con la collaborazione delle associazioni presenti sul territorio, della partecipazione attiva dei cittadini, valorizzando le forme di collaborazione con l’Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani;
  • l'Ordine del giorno n.257/2014 approvato dal Consiglio comunale il 16/06/2014 per l'individuazione degli ambiti verso i quali indirizzare prioritariamente il sostegno alle Libere Forme Associative nell'anno 2014, a fronte dei profondi cambiamenti sociali ed economici in atto e del perdurante ridimensionamento delle risorse disponibili, conferma la necessità di potenziare il coinvolgimento delle realtà associative al fine di cogliere i bisogni sociali, individuare le potenzialità dei soggetti in campo e infine adottare interventi complementari e sussidiari a quelli della PA;
  • l’Amministrazione comunale riconosce e favorisce il contributo apportato dalle associazioni, come parte integrante e necessaria del sistema locale di welfare, mediante attività rivolte alla comunità e alla costruzione del bene comune;
  • l’Amministrazione comunale sostiene la coprogettazione e la realizzazione di interventi sussidiari all’attività dell’Amministrazione, negli ambiti tematici relativi alla cura del territorio e alla cura della comunità, anche in attuazione del nuovo regolamento sulle forme di collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani;
  • in un contesto di forte contrazione delle risorse disponibili possono, inoltre, essere potenziati altri servizi e utilità di natura non finanziaria, per supportare comunque i progetti e le attività delle associazioni;
  • è compito dell'Amministrazione riconoscere e supportare, all'interno del panorama associazionistico presente sul territorio, quelle realtà capaci di promuovere e realizzare azioni concretamente finalizzate all'interesse generale.

INVITA SINDACO E GIUNTA

  • a definire i criteri e gli indicatori comuni (natura delle organizzazioni e delle attività realizzate; apertura ad altre realtà sociali; grado di collaborazione con l'amministrazione comunale; trasparenza; etc.) per permettere, anche grazie al coinvolgimento dei Quartieri, di valutare l'utilità generale dei progetti, così da permettere la deroga all'importo del canone di concessione e/o la totale o parziale deroga al pagamento delle utenze.