Presentazione

Tecnologie per la mobilità dei cittadini bolognesi. Sono 2,8 ML i biglietti venduti nel 2015 a Bologna per un valore di più di 4ML di euro.
Oggi il Consiglio comunale ha approvato un mio nuovo Ordine del Giorno per realizzare anche a Bologna un sistema di Mobile Ticketing per l’acquisto di biglietti di trasporto pubblico locale, un sistema di bigliettazione elettronica che deve permettere l'utilizzo del cellulare per comprare e validare i biglietti sull’autobus. L'OdG chiede anche la creazione di applicazioni smartphone che devono permettere l’accesso alle informazioni e all’acquisto dei servizi integrati del trasporto pubblico locale (bike-sharing; carsharing; autobus; treni regionali; people mover; parcheggi; piste ciclabili).

 
ORDINE DEL GIORNO PER CHIEDERE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PROMUOVERE L'IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI MOBILE TICKETING E DI APPLICAZIONE SMARTPHONE PER I SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

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Gentile Presidente, a Bologna e in diverse città italiane, i ragazzi stranieri di seconda generazione sono scesi in piazza per chiedere l'approvazione della legge sulla cittadinanza ferma da un anno in Parlamento. Hanno consegnato a cittadini e politici le cartoline con le loro immagini, le loro storie di “cittadini italiani fantasma”.

La necessità di una nuova legislazione in materia di cittadinanza per i cittadini stranieri che risiedono in Italia è oggetto di discussione in Parlamento da troppo tempo e il Presidente del Senato Grasso si è impegnato perché il ddl venga discusso e approvato presto.

Il tema dell’integrazione dei Cittadini Stranieri in Italia e in Europa è una delle sfide più impegnative da affrontare per gli Stati Europei ed è un impegno sul quale si gioca il futuro stesso del nostro Paese.

Nella Convenzione Europea sulla Nazionalità tra gli Stati membri del Consiglio di Europa conclusa il 6/11/1997, è previsto che ciascuno Stato faciliti, nell’ambito del diritto domestico, l’acquisizione della cittadinanza per “le persone nate sul suo territorio e ivi domiciliate legalmente e abitualmente”. L’articolo 3 della Costituzione Italiana garantisce inoltre che “tutti i Cittadini hanno parità dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Dobbiamo riconoscere, ai giovani stranieri nati in Italia, il   contributo e la partecipazione alla vita economica, sociale e culturale della nostra città e del nostro Paese.

Questi ragazzi vivono nello stesso contesto scolastico dei nostri giovani, parlano l’italiano, studiano la storia d’Italia, sono figli di cittadini stranieri regolari che lavorano e pagano le tasse in Italia.

Il riconoscimento a questi giovani della cittadinanza può agevolare un percorso di integrazione reale dove veder affermata l’idea di una comunità al contempo unica e plurale, in cui le diversità siano una ricchezza e non un problema, in cui il dialogo, il confronto, il rispetto dei diritti e dei doveri della Costituzione siano capisaldi.

Abbiamo bisogno della legge per riconoscere i diritti a persone che devono poter far parte a pieno titolo del paese e della città in cui sono nati. E dobbiamo dire che per noi non ci sono differenze.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA

Considerato

- che la Convenzione europea sulla nazionalità del 6 novembre 1997 prevede che lo Stato faciliti nel suo diritto interno l’acquisto della cittadinanza per le “persone nate sul territorio e ivi domiciliate legalmente”;
- che il riconoscimento della cittadinanza italiana è un atto fondamentale dello Stato per favorire, consolidare e rafforzare il percorso di integrazione e radicamento delle persone di origine straniera che stabilmente vi abitano e intendono, con pari diritti e doveri, partecipare alla vita culturale e socio-politica del Paese;
- che per promuovere il pieno inserimento nella nostra comunità dei giovani stranieri nati in Italia, occorre che siano loro riconosciuti i diritti e i doveri di un cittadino italiano perché possano essere protagonisti positivi della costruzione della società in cui vivono.

INVITA

- il Parlamento a discutere e approvare con urgenza la proposta di legge sulla cittadinanza, un provvedimento in grado di intercettare i cambiamenti demografici nel nostro Paese e riconoscere la cittadinanza per i figli nati in Italia da immigrati stranieri.

"F.to: F.Errani.

ORDINE DEL GIORNO PER CHIEDERE ALLA GIUNTA DI VALORIZZARE GLI ASPETTI DI QUALITÀ NEGLI INDIRIZZI DELLA GARA PER L'AFFIDAMENTO DI SERVIZI EDUCATIVI TERRITORIALI RIVOLTI AI MINORI, PREADOLESCENTI E ADOLESCENTI

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA

Premesso che:

  • il nuovo protocollo appalti del Comune di Bologna, condiviso il 6 luglio con le associazioni economiche e con quelle dei lavoratori, tutela il lavoro e l'occupazione, sostiene la legalità e la trasparenza, la qualità delle imprese e i controlli;
  • i servizi educativi rivolti a minori e loro famiglie nel Comune di Bologna deve prevedere la centralità del prendersi cura dell'inclusione (dalla prevenzione all'emarginazione sociale), del benessere individuale e collettivo.

Considerato che:

  • le situazioni di disagio e la cura di soggetti vulnerabili e a rischio di esclusione sociale richiedono servizi socio-educativi articolati e con caratteristiche diverse a seconda dei bisogni espressi, implicando una costruzione di livelli di intervento che devono essere in grado di rispettare la centralità della persona, il bene comune, il costo e l’efficacia del servizio;
  • a garanzia della qualità del servizio, è importante che il rapporto offerta tecnica e offerta economica e che la formula per l’attribuzione del punteggio economico disincentivino i ribassi e valutino effettivamente la qualità del progetto.

INVITA SINDACO E GIUNTA

  • in merito all'indizione della gara d'appalto per l'affidamento di servizi educativi territoriali, a promuovere la qualità favorendo l'innovazione e la sperimentazione progettuale ed una maggiore flessibilità organizzativa, con criteri di attribuzione dei punteggi centrati su aspetti qualitativi (rapporto offerta tecnica/economica e formula per la valutazione delle offerte economiche) e prevedendo adeguati strumenti di controllo del servizio.

 


Presentazione
Non servono nuove tecnologie, ma parliamo comunque di innovazione sociale che risponde anche alla situazione di crisi economica. Se sei un cittadino attivo nel sociale, il Comune può non farti pagare le tasse.
 
Possiamo promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni attraverso il loro coinvolgimento nella cura dei beni pubblici e decidere di ridurre i tributi per lo svolgimento di attività di cura e riqualificazione del territorio.
 
Questa la proposta dell'Ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale: educazione civica e rispetto del patrimonio pubblico, insieme alla riduzione della pressione fiscale locale.
 
ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE IL SINDACO E LA GIUNTA A VALUTARE L 'OPPORTUNITÁ DI RIDURRE I TRIBUTI IN FAVORE DEI CITTADINI CHE SI IMPEGNANO IN ATTIVITÁ DI VOLONTARIATO

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Presentazione

All'interno dei Giardini Margherita di Bologna è presente una “Capanna Villanoviana” che riproduce a dimensioni reali una antica abitazione etrusca per molti anni visitata dalle scuole e dai cittadini, in quanto fonte di studio e di esperienza di una popolazione che ha fondato la sua civiltà a Bologna.

Dal 2011, la Capanna Villanoviana è chiusa e si rende necessario un intervento per il restauro di circa 11mila euro.

Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di riaprire al pubblico la Capanna Villanoviana, puntando su progetti di "cittadinanza attiva" e sulla “ricerca fondi” per l'attività di manutenzione ordinaria e la gestione delle attività didattiche.

ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE IL SINDACO E LA GIUNTA A RIAPRIRE LA CAPANNA VILLANOVIANA PRESENTE ALL 'INTERNO DEI GIARDINI MARGHERITA DI BOLOGNA

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Presentazione

Le gare d’appalto con competizione al ribasso, soprattutto nei servizi sociali, educativi e culturali, con risposte a basso costo che comportano il rischio di precarizzazione e dequalificazione del lavoro, sono una prospettiva disastrosa. Dobbiamo promuovere invece gare centrate su criteri qualitativi.

Il "prezzo più basso" non deve più essere un fattore determinante per l'assegnazione dei contratti, deve essere premiata la tutela dell'occupazione e delle condizioni di lavoro, la salvaguardia dell’ambiente e gli aspetti sociali.

A febbraio 2013, il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento delle procedure contrattuali che obbliga il Comune di Bologna a destinare almeno una quota (pari al 5% della spesa annua per appalti) all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate (disabili, cassaintegrati, disoccupati di lungo periodo, ultracinquantenni, giovani inoccupati, adulti soli con figli, ecc.). Nel 2014/15, gli appalti con la clausola sociale ammontano a circa 1,5 milioni di euro, mentre gli importi complessivi di tutti gli appalti di beni e servizi del Comune di Bologna sono pari a circa 501,7 milioni di euro. Siamo allo 0,3% del totale, molto lontani dall'obiettivo minimo indicato dal nuovo Regolamento comunale (il 5%).

L'Ordine del giorno che presento chiede al Sindaco e alla Giunta di eliminare il "prezzo più basso" dalla gare di Palazzo D'Accursio, di promuovere lo sviluppo degli appalti pubblici in modo socialmente responsabile come nuovo modello di governance del Comune di Bologna.

ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE IL SINDACO E LA GIUNTA A PROMUOVERE APPALTI PUBBLICI SOCIALMENTE RESPONSABILI CENTRATI SULLA QUALITÁ, PER UNO SVILUPPO SOCIALE E AMBIENTALE

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