Bologna non ha posto per i neofascisti
Il Consiglio comunale di Bologna ha approvato la delibera per regolare la concessione delle sale e spazi pubblici nel pieno rispetto della legge e della Costituzione, nata dalle terribili esperienze della guerra causata da regimi totalitari, come il fascismo e il nazismo.
Da oggi chi chiede di occupare degli spazi pubblici deve conoscere e rispettare le leggi. Una decisione che risponde al problema dell'intensificarsi del fenomeno e della minaccia neofascista in Italia e nel mondo, dei razzismi, della xenofobia, del sessismo e sulla necessità, quindi, di una piena attuazione dei principi e dei valori della Costituzione.