Le biblioteche comunali sono un bene pubblico
Le biblioteche sono un servizio pubblico essenziale: sono luoghi di umanità, cultura, educazione e relazione sociale. Una città deve, prima di tutto, occuparsi di educazione e le nostre biblioteche (come anche i musei) possono aiutare i bimbi delle nostre scuole a imparare a fare ricerca, a formare un pensiero critico.
Sabato 13 gennaio verrà inaugurata l’apertura del sabato della biblioteca Lame-Malservisi con laboratori e spettacoli per bambini e bambine. Sono 7 gli operatori culturali che formeranno il gruppo di lavoro gestito dal Comune. Non si tratta di una gestione privata perché la responsabilità rimarrà in capo al personale comunale, così come avviene per i servizi offerti da Salaborsa: il responsabile del coordinamento gestionale della biblioteca Lame rimane un dipendente comunale, come anche la responsabilità della direzione e il coordinamento delle attività culturali rimane in mani pubbliche.
La biblioteca Malservisi ha sede in una zona di periferia della nostra città, la zona Lame, un territorio con un’alta presenza di giovani, anche stranieri. La biblioteca è un punto di riferimento importante del territorio anche per rispondere a problemi legati al disagio giovanile, preadolescenziale e adolescenziale, e c’è una rete di risorse attive nel Quartiere Navile: scuole, associazionismo, mondo del volontariato e della cooperazione sociale del territorio. La biblioteca Malservisi continuerà ad essere una risorsa educativa e sociale per il territorio delle Lame, e il servizio bibliotecario sarà ampliato al sabato come anche la qualità dell’offerta culturale.
In questi anni di grande difficoltà per gli enti locali, a Bologna lo sforzo è stato di difendere i servizi essenziali dal punto di vista educativo, culturale e sociale, mantenendo le risorse e gli investimenti su scuola, biblioteche e musei. La sfida, oggi, è capire come (a parità di risorse) migliorare e, come ha ricordato anche il Presidente dell’Istituzione biblioteche, è necessario investire più risorse nel capitale umano per fare di più e meglio: dopo il piano di assunzioni che ha riguardato il personale scolastico e della polizia municipale durante lo scorso mandato, oggi dobbiamo fare concorsi e assumere personale per le nostre biblioteche.
È importante salvaguardare l'educazione perché sia disponibile per tutti, soprattutto per i più piccoli.
Il “mondo non va avanti, senza educazione”.