Un concorso di architettura per realizzare 5 nuove scuole

Via libera dal Ministero per la realizzazione di 5 nuove scuole a Bologna.

Cinque nuovi complessi scolastici, dalle scuole d'infanzia alle scuole secondarie di primo grado, per un totale di circa 1.756 nuovi posti e un investimento di circa 30 milioni di euro: un progetto fortemente innovativo di partenariato pubblico-privato. Il Ministero si è impegnato per 5 milioni di euro. Il contributo del Comune tra immobili e terreni varrà circa 15 milioni e circa 10 arriveranno da Inarcassa. I lavori inizieranno con le Scuole Medie Carracci, che saranno interamente abbattute e ricostruite.

I nuovi interventi di edilizia scolastica sono i seguenti:

  • Scuola primaria (135 alunni) e secondaria di primo grado Carracci (270 alunni) – via Felice Battaglia, 18;
  • Scuola primaria (270 alunni) e infanzia (174 alunni) nell'area ex Mercato Ortofrutticolo;
  • Scuola dell'infanzia (116 alunni) e ampliamento della scuola primaria Tempesta (135 alunni) – via Martelli, 37;
  • Scuola dell'infanzia Fossolo (116 alunni) – area scolastica in affaccio su viale Lenin;
  • Scuola primaria (270 alunni) e secondaria di primo grado (270 alunni) Prati di Caprara Est.

http://www.comune.bologna.it/sites/default/files/documenti/Cartografia_interventi%20di%20edilizia%20scoalstica.pdf

Grazie inoltre al protocollo d’intesa con InarCASSA e la sua Fondazione e con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, per la costruzione delle cinque nuove scuole di Bologna verranno realizzati concorsi di architettura e progettazione che consentiranno di raccogliere le migliori soluzioni progettuali.

In Francia, Germania, Austria, Olanda, Svizzera e Danimarca non esiste intervento pubblico che non sia stato deciso attraverso un Concorso. Il risultato è:

  • una grande qualità degli spazi urbani e del paesaggio;
  • generazioni di architetti che attraverso i Concorsi riescono a crescere professionalmente;
  • un’industria delle costruzioni che beneficia della ricerca sviluppata attraverso queste competizioni.

I principi alla base di un Concorso Aperto sono riconoscimento del merito, pari opportunità e trasparenza: lo strumento del Concorso di Architettura aperto è la procedura migliore per la qualità dei luoghi in cui viviamo, dove si sceglie un progetto e non un progettista, e dove vengono valorizzati i principi di merito e pari opportunità.

http://www.urbancenterbologna.it/bologna/politiche-urbane/scuole/66-urbancenter/scuole

Con questo progetto diamo risposte concrete alle necessità educative e sociali dei giovani studenti e delle loro famiglie, ma promuoviamo finalmente anche a Bologna un modello progettuale innovativo dal punto di vista architettonico, tecnologico e di alta qualità.