Il mio voto per l'Europa e per Elisabetta Gualmini

Sabato 8 e domenica 9 giugno si vota per le Elezioni Europee.
Si tratta di un voto che deciderà il futuro dell'Unione Europea, fra l'opportunità di far avanzare il progetto di integrazione e solidarietà fra i 27 Stati membri o assistere impotenti alla crescita degli egoismi nazionalistici che ne ostacolano il percorso.

Gli eventi degli ultimi cinque anni sono stati caratterizzati da crisi e sfide imponenti, con risposte inedite da parte dell'UE. Dalla Brexit alla pandemia, dalla guerra in Ucraina al drammatico conflitto in Medio Oriente, dalla crisi energetica e inflazionistica ai cambiamenti climatici con alluvioni e siccità che hanno colpito anche la nostra regione, l'Emilia-Romagna. La risposta europea é stata, forse per la prima volta dopo tanti anni, aperta, solidale e innovativa.

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Voci dalla città

Oggi il Resto del Carlino ospita un mio contributo sulla pandemia in corso.
I Comuni sono in prima linea nella gestione dell'emergenza Covid e la crisi ha riflessi inevitabili sui bilanci di tante famiglie, ma solo rispettando le regole potremmo tornare alla normalità e forse saremo anche persone più sagge.
Daremo più importanza alle relazioni umane, come anche all'ambiente e alla salute delle nostre città, all'educazione e a un’organizzazione di servizi che siano intessuti con la vita quotidiana dei cittadini.

Solidarietà a Liliana Segre

Credo importante esprimere a Liliana Segre tutta la nostra solidarietà, come Consiglieri comunali e come cittadini.

In Italia, la Senatrice Liliana Segre riceve 200 messaggi di odio ogni giorno. E, purtroppo, anche nelle nostre comunità viviamo episodi di antisemitismo e razzismo. Antisemitismo, odio e intolleranza sono in crescita in tutta Europa. E questo perché le retoriche antisemite trovano terreno fertile in diversi settori della politica.

Non basta esprimere solidarietà. Dobbiamo anche impegnarci tutti, ciascuno di noi può dare un contributo. Tocca a ciascuno di noi fare la propria parte, come cittadini e come consiglieri comunali.

Possiamo lavorare, insieme maggioranza e minoranza, in una Commissione che deve occuparsi di tenere alta l’attenzione sui questioni che dovremmo condividere tutti, e che riguardano i diritti, l’etica, e come contrastare il diffondersi di linguaggi di odio e razzismo.

Bonus cultura e Card docenti a Bologna

Il Consiglio comunale ha approvato il mio Ordine del giorno su Bonus cultura e Card docenti a Bologna, nato grazie alle proposte dei Quartieri Santo Stefano e Porto-Saragozza approvate nel 2018. L'Odg, per il quale hanno votato a favore Pd, Città comune, Coalizione civica, M5S, Insieme Bologna, Gruppo Misto (astenuta la Lega), chiede al Comune di Bologna di promuovere una adeguata campagna informativa perché insegnanti e studenti possano usufruire del Bonus Cultura e della Carta docente nei Musei comunali.

La scuola è un investimento sul futuro e i luoghi della cultura, musei e biblioteche in testa, sono centrali se vogliamo davvero ridurre le disuguaglianze di opportunità di sviluppo cognitivo e di competenze sociali.

Qui trovate l'Ordine del Giorno

 

ll mio voto per l’Europa e per Elisabetta Gualmini

Domenica 26 maggio si vota per le elezioni europee. Dall’economia alle migrazioni, passando per i cambiamenti climatici, le questioni europee sono sempre più importanti non solo per il futuro dell'Europa, ma anche per il nostro futuro, più di quanto possiamo immaginare. Il Pd propone di rilanciare il ruolo dell’Italia e lavorare per un’Europa più accogliente, unita e solidale. Tra le proposte, il rilancio della crescita attraverso grandi investimenti comuni, l’istituzione di un salario minimo comune e di un’indennità europea di disoccupazione, e l’elezione diretta del presidente della Commissione Europea per avvicinare le istituzioni ai cittadini.

Voterò Elisabetta Gualmini capolista donna nella Circoscrizione Nord-Est per il Parlamento Europeo, perché credo sia importante portare in Europa competenze, serietà e un nuovo modo di fare politica che coinvolga i cittadini. Elisabetta è docente universitaria e, come Vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Emilia-Romagna, ha lavorato per l’inclusione di persone in situazione di fragilità, attraverso l’introduzione per la prima volta in regione del Reddito di Solidarietà, che ha dato un aiuto economico e socio-lavorativo a più di 15.000 famiglie.

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