Mense e partecipazione
Questa decisione è il risultato di un percorso iniziato con una petizione di 1.700 firme di genitori delle scuole di Bologna, presentata dall'Osservatorio cittadino delle Mense scolastiche, il vero motore di questo cambiamento. Obiettivo della petizione era migliorare la qualità della mensa e richiedere maggior ascolto dall'Amministrazione comunale su un argomento importante come la salute dei cibi dei nostri bimbi.
Dalle domande dei cittadini è nato un mio Ordine del giorno per aumentare i cibi biologici e tipici nelle mense scolastiche, favorire la partecipazione e la trasparenza, approvato il 12 marzo 2012 all’unanimità dal Consiglio comunale di Bologna.
Dalle domande dei cittadini è nato un mio Ordine del giorno per aumentare i cibi biologici e tipici nelle mense scolastiche, favorire la partecipazione e la trasparenza, approvato il 12 marzo 2012 all’unanimità dal Consiglio comunale di Bologna.
L'ordine del giorno chiedeva la costituzione e la partecipazione delle Commissioni Mensa e l’adozione di un "Regolamento di funzionamento" per le scuole dell'infanzia comunali. La possibilità quindi di istituzionalizzare ciò che fino a ieri era lasciato al buon senso e alla spontaneità di genitori e insegnanti.
La Commissione mensa nelle scuole favorisce la partecipazione, la trasparenza nella gestione del servizio di ristorazione scolastica e coinvolge le famiglie. Da oggi, anche a Bologna, abbiamo uno strumento innovativo per promuovere una vera partecipazione e provare a cambiare Bologna, grazie al contributo dei cittadini nella cura e costruzione dei beni comuni, come le mense scolastiche.
Prossimi obiettivi: la nuova gara e il contratto con il gestore del servizio per aumentare i cibi biologici e tipici sulla tavola dei nostri bambini e la riduzione della plastica perché con la realizzazione del nuovo centro pasti si potranno usare piatti di ceramica in tutte le scuole di Bologna.