Scuola in comune

Non ci si può occupare di scuola solo durante la breve stagione in cui i propri figli sono tra i banchi.
La scuola riguarda tutti. È un bene comune da custodire e valorizzare, con il contributo di tutti, dai cittadini, agli enti locali, allo Stato. La scuola non è un servizio a domanda, è un diritto costituzionale che va garantito a tutti.
Le politiche scolastiche di un Comune non sono una spesa da tagliare ma una opportunità per migliorare la qualità della vita e un investimento sul futuro della città. In concreto, a Bologna oggi, significa:

  • investire risorse per la mediazione culturale in tutte le scuole della città, strumento per l’integrazione sociale per tutto il nucleo familiare
  • aumentare il numero di educatori scolastici da dedicare al servizio para scolastico (assistenza alla mensa, pre e post scuola, visite guidate, etc.) per permettere alle scuole primarie di recuperare parte del tempo scuola tagliato dal Governo, da dedicare prioritariamente alle attività didattiche storiche del tempo pieno bolognese, come quelle attuabili unicamente in compresenza
  • attivare convenzioni che prevedano agevolazioni fiscali per le aziende di trasporto che garantiscano un utilizzo gratuito dei loro mezzi alle classi di alunni in uscita didattica
  • ingresso gratuito per tutti gli alunni della scuola dell'obbligo nei musei gestiti dal Comune e, se accompagnati da almeno un adulto pagante, nei teatri e cinema della città
  • revisione delle convenzioni per il finanziamento alle scuole paritarie che devono essere aperte a tutti e a norma con le leggi a tutela dei lavoratori e sulla sicurezza sul lavoro
  • concessione a canoni calmierati di locali di proprietà del Comune per la realizzazione di aule didattiche, laboratori scientifici, percorsi tematici a carattere culturale, aperti alla cittadinanza, gestiti da associazioni e enti privati che si impegnino ad accogliere gratuitamente le classi scolastiche in visita
  • istituzione di un'unità operativa per la creazione di itinerari artistici, storici, gastronomici, scientifici, artigianali, naturalisti, sportivi e ludici, per offrire pacchetti e percorsi tematici specifici a tutte le scolaresche d'Europa, incentivando così il “turismo scolastico” (viaggi di istruzione) e valorizzando i punti di forza della nostra città