Un consiglio sempre più evanescente
Caro Pierpaolo,
Come può il Consiglio comunale "tornare a contare" e influenzare la vita reale dei cittadini bolognesi?
Oltre le funzioni di indirizzo e controllo, credo che il lavoro di un consigliere comunale sia quello di ascoltare e risolvere i problemi dei cittadini, singoli o associati, con impegno e dedizione. Personalmente, dall'inizio del mandato, mi sono imposto di lavorare in Consiglio solo sui temi che riguardano in concreto la vita dei cittadini bolognesi, a volte rinunciando a presentare proposte su temi sicuramente importanti o mediaticamente caldi ma di competenza nazionale.
Ho lavorato a proposte per l'inserimento lavorativo di persone in difficoltà, al piano per eliminare l'amianto dalla nostra città, a progetti sulla trasparenza e la partecipazione. Come? Presentando Ordini del Giorno, che come ci ricordi sono atti di indirizzo, ma che richiedono un faticoso lavoro fatto di studio, incontri e relazioni, convergenza di punti di vista diversi.
Gli OdG una volta approvati devono tradursi in azioni concrete attraverso il lavoro degli Assessori ed è importante presidiare attentamente per far sì che gli impegni politici diventino azioni concrete dell'Amministrazione.
Personalmente, dall'inizio del mandato, ho presentato 20 ODG in Consiglio comunale sui temi della città: tutte proposte che sono emerse nel corso di incontri con associazioni, momenti di ascolto, dialogo. Oggi, molti degli Ordini del giorno che ho presentato, sono diventati progetti di città grazie all'impegno della Giunta a tradurli operativamente (le clausole sociali negli appalti, il piano per eliminare l'amianto, il servizi0 di pannolini lavabili nei nostri nidi per ridurre i rifiuti, la Commissione Mensa scolastica, ecc.). Sono inoltre tante le esperienze territoriali che come Consiglieri possiamo curare e sostenere, con un ruolo di facilitatori e di collegamento tra i problemi e le tante risorse della nostra città.
Un impegno maggiore di tutti noi a lavorare sui temi veri che riguardano la città e un dialogo migliore con la Giunta, possono aiutare a ridare dignità alle istituzioni e un buon-governo alla città.